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Regole per il calcolo della tariffa

Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili.

Documenti

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La TARI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Quindi prevede che la somma da versare al Comune sia dovuta dagli inquilini, indipendentemente se proprietari o affittuari. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria.

Per le utenze domestiche la tariffa è commisurata, oltre che alla superficie, anche al numero dei componenti il nucleo familiare.
Per le utenze non domestiche la tariffa è commisurata alla superficie occupata ed alla tipologia di attività svolta, secondo quanto disposto dal D.P.R. 158/99.

Al tributo comunale è aggiunto il Tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente (TEFA), ai sensi dell’art. 19 D.LGS 504/92, di competenza della Città Metropolitana di Torino nella misura del 5%.


ELEMENTI PER IL CALCOLO DELLA TARI

Gli elementi utili per il calcolo Tari sono i seguenti:
• superficie in metri quadri;
• periodo di riferimento;
• nucleo familiare;
• quota fissa;
• quota variabile;
• quota provinciale 5%.


La quota fissa si calcola moltiplicando i metri quadrati dell’unità immobiliare per la tariffa di riferimento al numero di persone che occupano i locali.
Alla quota fissa si somma la quota variabile, finalizzata alla copertura dei costi di servizio per raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti. Il calcolo Tari è effettuato in base alla quantità di rifiuti prodotti in via presuntiva.

Tariffa per le utenze domestiche
:
parte fissa: è espressa in euro per unità di superficie (€ / mq)
parte variabile: è espressa in euro in dipendenza della numerosità degli occupanti; le classi previste sono da 1 a 6 componenti

Tariffa per le utenze non domestiche – attività commerciali
:
parte fissa: è espressa in euro al mq
parte variabile: è espressa in euro al mq

Ultimo aggiornamento pagina: 31/08/2022 17:13:40

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